Applicazioni in ginecologia
L’osteopata ed il ginecologo possono collaborare per la risoluzione di problematiche del bacino che vanno influenzare la sfera ginecologica e viceversa.
L’utero e le ovaie sono ancorati con dei legamenti all’osso sacro e alla colonna, tutto l’apparato ginegologico poggia sul pavimento pelvico costituito da una serie di muscoli che si inseriscono sul bacino e sulle anche, quindi è facile intuire come una alterata funzionalità ginecologica può ripercuotersi sulla struttura (per esempio una lombalgia o una sciatalgia di origine ginecologica) e viceversa come una eccessiva tensione muscolare legamentosa o un osso malposizionato o poco mobile si può ripercuotere sugli organi ginecologici (per esempio ciclo mestruale doloroso o irregolare per una eccessiva tensione legamentosa e muscolare per un sacro poco mobile con congestione degli organi genitali).
Che importanza ha il pavimento pelvico?
Il pavimento pelvico con la sua struttura complessa, muscolare e fasciale gioca un ruolo fondamentale per l’ apparato genitale femminile e per l’ esplusione durante il parto. Un cattivo funzionamento di questa struttura oltre a creare problemi durante il parto può causare perdite urinarie, prolasso uterino, vescicale, rettale, emorroidi, disfunzioni sessuali, infiammazione organi pelvici, cefalee, emicranie, incontinenza che creano alla donna un grave disagio. Il pavimento pelvico ha una funzione di supporto contro la gravità dei visceri pelvici, una funzione sfinterica, dell’ apparato urogenitale, intestinale, sessuale. L’ Osteopata valuta e tratta i visceri del piccolo bacino ridando mobilità e motilità, regola le pressioni addominali permettendo un corretto flusso sanguigno, normalizza bacino sacro e cocige come costutuenti osse articolari del pavimento pelvico, aiuta lo specialista ginecologo, urologo, gastrointerologo nella risulozione di problematiche viscerali.
Dolori mestruali. Come interviene l' Osteopata?
Dal punto di vista dell’osteopata, in ogni caso, verrà effettuata una visita completa fino ad incontrare la causa del problema, anche se, a volte, bisogna tenere in conto anche dello stile di vita che conduce il paziente.