Solidificare le ossa e renderle più forti è possibile senza ricorrere a metodi drastici, basta solo eseguire alcuni esercizi da fare nell’acqua del mare. Scopriamo quali sono.
Fare degli esercizi in acqua è un ottimo rimedio per solidificare le ossa e renderle più forti e sono tanti i podisti che per mantenere una buona tonicità muscolare frequentano la piscina durante l’anno.
Quando però arriva l’estate e dunque la temperatura è favorevole preferiscono andare al mare e oltre a nuotare ne approfittano per fare esercizi mirati a mantenere forti le ossa e le articolazioni. L’acqua del mare ha effetti benefici sulla flessibilità muscolare e ne aumenta le potenzialità.
Questo è possibile perché l’acqua offre al movimento la resistenza pari ai risultati che si ottengono dai pesi e delle macchine che si utilizzano in palestra. Dunque, quale migliore occasione della stagione estiva per unire l’utile al dilettevole?
Andare al mare e fare esercizi in acqua, della durata di pochi minuti, è un vero toccasana per infortuni ai muscoli e alle articolazioni, solidificare le ossa, migliora anche la circolazione sanguigna e linfatica, allevia gonfiori alle gambe e permette un recupero più rapido e veloce. Scopriamo quali esercizi fare nell’acqua del mare.
Ecco alcuni esercizi da fare nell’acqua del mare
- Corsa sul posto
Immergiti fino a quando l’acqua arriva all’altezza del petto e simula corsa ma rimanendo quasi fermi. Muoversi non è indispensabile, anche se è inevitabile che ti sposti leggermente. L’esercizio è molto simile allo skip, ma rispetto a quello comunque vi è la resistenza data dall’acqua.
- Camminata veloce
Immergiti fino a quando l’acqua arriva all’altezza dei polpacci e cammina a ritmo veloce. Questo esercizio assicura grossi benedici ai piedi che diventano più reattivi.
- Calci in acqua
Immergiti fino a quando l’acqua giunge all’altezza del bacino e simula i calci fino a quando non emerge l’alluce. Questo esercizio è indicato per allungare le fasce muscolari delle cosce.
- Salti in acqua
Immergiti fino a quando l’acqua non raggiunge l’altezza della gola e inizia a saltare con un piede solo, alternando prima uno e poi l’altro. Durante il salto tieni il ginocchio dell’altra gamba in alto fino a fargli sfiorare l’altezza del bacino.
- Braccia
Immergiti fino a quando l’acqua non arriva al collo e distendi le braccia lungo i fianchi, poi portale in alto fino all’altezza delle spalle, tenendo i palmi rivolti verso l’alto mentre e braccia salgono e verso il basso mentre scendono.
Ovviamente nei vari esercizi puoi fare delle variazioni a seconda delle proprie esigenze oppure in base alle abitudini personali o ancora considerando il fondo marino sul quale devi eseguirli.
Se vuoi saperne di più lo Studio De Cristofaro specializzato in osteopatia è a disposizione per darti tutte le delucidazioni in merito e consigliarti cosa fare per rendere i movimenti delle ossa fluidi ed evitare scricchiolii e sensazioni di sfregamento.
Grazie alla sua esperienza, l’osteopata saprà consigliarti i trattamenti professionali per risolvere qualsiasi problematica su dolori articolari, muscolari, traumi e qualsiasi disturbo per migliorare la qualità della vita.
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