I piedi sono una delle parti più importanti del nostro corpo. Attraverso di loro possiamo camminare e stare in equilibrio, ci danno stabilità e coordinano la postura. Un corretto appoggio al suolo è fondamentale per riuscire a camminare bene e per mantenere l’organismo in salute.
Poiché il piede è collegato a tutto il resto del corpo dai legamenti, dai muscoli e dalle articolazioni, nel caso in cui vi sia una postura errata si può andare incontro a dolori articolari che possono interessare oltre al piede stesso, anche il ginocchio, la schiena e la mandibola.
Tra le patologie più diffuse ci sono la fascite plantare e la spina calcaneare. Vediamo insieme le cause e come curare questi disturbi grazie all’osteopata.
Cosa sono la fascite plantare e la spina calcaneare
La fascite è l’infiammazione della fascia plantare, ovvero il tessuto fibroso che dalle dita arriva fino al calcagno. Il dolore è concentrato maggiormente verso il tallone e nella parte interna del piede.
Nel tallone stesso possiamo trovare la spina calcaneare, detta anche sperone C. Si tratta di un’escrescenza ossea a forma di spina che cresce nel calcagno a causa proprio della fascite che costringe l’osso ad allungarsi. Si tratta quindi di una conseguenza dell’iniziale fascite plantare, la prima vera causa del problema.
I pazienti affetti da queste patologie accusano dolore alla pianta del piede e al tallone quando sono in movimento o stanno eretti. Trovano invece sollievo seduti o distesi.
Il male viene avvertito in particolare alla mattina al risveglio dopo che si ha riposato, e si allevia solo dopo essersi rimessi in moto. Nel corso della giornata però si ripresenta a causa della prolungata posizione eretta e del carico del nostro corpo che grava sul piede.
Nonostante gli esami possibili, come per esempio le radiografie, non si troveranno anomalie nel piede. Solo un’accurata visita da un esperto potrà fornire una diagnosi precisa.
Le cause
Le cause più comuni che portano alla fascite sono:
– lo sport, se praticato male e senza precauzioni. Soprattutto per chi pratica la corsa i movimenti ripetuti portano a delle micro-lacerazioni della zona;
– l’anatomia del piede, per chi ha i piedi piatti;
– l’obesità, perché viene esercitata una maggiore pressione sui legamenti della fascia plantare;
– le scarpe sbagliate. E’ bene scegliere delle calzature di qualità e che rispettino l’appoggio del proprio piede, non solo per lo sport ma anche per la vita quotidiana. A lungo andare, anche portare scarpe antifortunistiche aumenta le possibilità di soffrire di fascite poiché i piedi e la postura ne risentono.
Come far passare il dolore
Queste patologie sono una vera piaga per chi ne soffre perchè rendono difficili anche le operazioni più semplici della giornata. E’ bene rivolgersi a un medico il prima possibile per non far peggiorare il dolore e per evitare che questo problema interferisca troppo sulle vostre abitudini.
Innanzitutto, sarà necessario riposarsi, soprattutto per chi pratica sport frequentemente.
Un’osteopata esperto vi spiegherà come curare il problema e come tenerlo sotto controllo grazie a degli esercizi di stretching mirato. Saranno effettuati i trattamenti osteopatici in base alla diagnosi e in funzione della serietà della vostra fascite plantare e della spina calcaneare.
L’osteopata vi seguirà al meglio lungo il percorso di guarigione e grazie alle tecniche di manipolazioni osteopatiche noterete benefici in tutto il corpo.
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