Esercizi in acqua al mare: quali benefici?
E’ la stagione giusta per praticare esercizi in acqua godendoci un fantastico panorama!
L’osteopatia è una scienza terapeutica che si avvale di tecniche esclusivamente manuali per trattare meccanismi in disfunzione che impediscono alle varie parti del corpo di compiere le loro funzioni naturali, attraverso manipolazioni sui sistemi scheletrico muscolare, viscerale, cranio-sacrale. Spesso, dopo l’intervento dell’osteopatia è utile e, a volte, necessario per rendere gli effetti del trattamento più duraturi e per evitare recidive, svolgere attività fisica.
Sono convinto di questa affermazione perchè, oltre ad essere un osteopata sono laureato in scienze motorie, quindi abituato a guardare i pazienti con un occhio sportivo e gli sportivi con un occhio osteopatico: l’esercizio fisico diventa per me l’arma terapeutica in più per la risoluzione per molti problemi.
L’ambiente acquatico riduce in parte l’azione della forza di gravità, consente di eliminare i rischi connessi alla pratica sportiva favorendo un ottimale adattamento al lavoro anche del soggetto con patologie a carico dell’apparato locomotore, del sistema cardiovascolare o con significativo eccesso ponderale.
Che sia al mare, alle terme o in piscina, scopriamo i consigli dell’osteopata per eseguire gli esercizi che aiutano a preservare la schiena e le giunture, a rilassare il collo, a rinforzare i muscoli, al fine di scongiurare l’insorgere di dolori fastidiosi.
Gli esercizi in acqua sono altamente consigliati a chi soffre di osteoartrite, osteoporosi, stiramento o strappo muscolare, diabete, pressione alta, fascite.
L’acqua consente di svolgere con più facilità gli esercizi, ha dei noti benefici sulla circolazione, rinforza il cuore, riduce lo sforzo e rende più delicati i movimenti.
L’osteopata è in grado di consigliarti esercizi individuali a seconda delle patologie da curare o da scongiurare.
Le tecniche utilizzate negli esercizi in acqua includono la terapia termale, gli esercizi al mare o in piscina, a corpo libero o con l’ausilio di attrezzi specializzati per le mani o i piedi.
Gli esercizi sono diversi e devono essere adattati all’individuo e alle sue condizioni specifiche. Per queste ragioni, è sempre meglio evitare l’improvvisazione e lasciarsi consigliare da un osteopata esperto.
Le esercitazioni variano da semplici routine eseguite in una piscina poco profonda ad allenamenti più intensi utilizzando attrezzature specifiche.
Soffri di osteoartrite al collo e alla spalla?
Eseguire movimenti circolari delle spalle e delle braccia in acqua può aiutarti a migliorarne mobilità e forza. L’acqua attenua il peso delle braccia in fase discendente consentendoti di eseguire gli esercizi senza percepire alcun dolore.
L’acqua contribuisce alla riduzione del carico sulla colonna. Il peso costante della testa sulla spina dorsale è ridotto, grazie alla nota legge di Archimede.
L’esercizio regolare può aiutare a trattare il dolore alla schiena, anche se le persone che ne soffrono devono dedicarsi a svolgere esercizi a basso impatto che non aumentano lo stress sulle vertebre spinali o su altre giunture.
Diversi studi hanno dimostrato che gli esercizi in acqua che rafforzano i muscoli delle gambe, gli addominali, i glutei o che allungano i muscoli dell’anca e del dorso apportano notevoli benefici e contrastano i dolori alla schiena.
L’attrito dell’acqua consente una leggera resistenza attraverso movimenti che possono contribuire a rafforzare i muscoli intorno alle articolazioni.
Il nuoto fa bene, inoltre, alla salute degli atleti (galleggiare migliora le prestazioni atletiche e accelera la guarigione dagli infortuni e dai traumi per il ridotto carico sulle articolazioni, per cui i dolori e le contratture sono minimizzate) e degli anziani (il rischio di traumi dell’apparato locomotore è quasi inesistente, a differenza di altre attività sportive). Non dimentichiamo i numerosi benefici per le gestanti in acqua, elemento facilitante, contesto ideale per prepararsi in maniera attiva migliorando la circolazione periferica, la respirazione, la postura e alleviando le tensioni dovute al peso del feto, all’aumento del volume del seno, allo spostamento del centro di gravità.
Inoltre vi è l’effetto massaggio dell’acqua, che con piccole onde esercita un’azione diretta sui tessuti sottocutanei, migliora l’ossigenazione dei muscoli grazie ad una circolazione più attiva facilitando la rimozione di scorie con effetto rassodante, tonificante e rilassante.
Se eseguiti in modo controllato, graduale e progressivo, gli esercizi in acqua contribuiscono a distribuire sostanze nutritive nello spazio del disco e nei tessuti molli mantenendoli sani.
Di conseguenza, una normale routine di esercizi, aiuta i pazienti a evitare la rigidità, a sconfiggere la debolezza, riduce al minimo le ricadute, la gravità e la durata di possibili episodi futuri di dolore alla schiena.
Ricordati di rivolgerti a un professionista che saprà indicarti gli esercizi più idonei da svolgere in acqua per sentirti in forma e in salute!
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